Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 11308 - pubb. 02/10/2014

Scientia decoctionis e valore delle dichiarazioni rese dal debitore al creditore

Appello Bologna, 11 Luglio 2014. Est. Florini.


Revocatoria fallimentare - Scientia decoctionis - Prova - Valore confessorio delle dichiarazioni rese dal debitore



Quando le procedure esecutive sono state promosse dal medesimo creditore convenuto, si è in presenza di univoci e gravi elementi presuntivi che anche da soli appaiono sufficienti a integrare la scientia decoctionis. Tra questi rientrano quelli costituti da un panorama istruttorio caratterizzato da ulteriori elementi: quando cioè il tenore della corrispondenza, che atttesta la precisa confessione della società debitrice alla creditrice, rivela di non poterne soddisfare le spettanze, ipotizzando un pagamento concordato solo in misura ridotta “a saldo e stralcio”, formulando, invece, l’esplicita richiesta di non procedere nel tentativo di esecuzione forzata, viceversa proseguita. (Isabella Grassi) (riproduzione riservata)


Segnalazione dell'Avv. Isabella Grassi di Parma


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