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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9760 - pubb. 01/07/2010.

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Tribunale di Milano, 30 Ottobre 2013. .

Danno iatrogeno – Lesione – Su pregressa situazione di patologia – Incremento differenziale del pregiudizio – Cd. Danno iatrogeno incrementativo – Imputabilità risarcitoria dell’incremento – Criteri di selezione delle conseguenze risarcibili.


In linea pressoché costante, il danno iatrogeno è sempre un danno disfunzionale che si inserisce in una situazione in parte già compromessa, rispetto alla quale si determina un incremento differenziale del pregiudizio. L’imputabilità risarcitoria di tale “incremento” richiede una selezione, nell’ambito della complessiva situazione di invalidità della parte lesa, delle conseguenze, per individuare il danno alla persona oggetto dell’obbligo risarcitorio a carico del medico operante. Principio che si riflette sui criteri liquidatori di esso che non possono prescindere dal rilievo  che assume la situazione preesistente sotto due principali profili: a) non può farsi gravare sul medico, in via automatica, una misura del danno da risarcirsi incrementata da fattori estranei alla sua condotta, così come verrebbe a determinarsi attraverso una automatica applicazione di tabelle con punto progressivo, computato a partire, in ogni caso, dal livello di invalidità preesistente; b) la liquidazione va necessariamente rapportata ad una concreta verifica, secondo le allegazione delle parti, delle conseguenze negative “incrementative” subite dalla parte lesa. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)