Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 7590 - pubb. 18/07/2012

Calendario del processo e questione di incostituzionalità

Tribunale Varese, 28 Giugno 2012. Est. Buffone.


Calendario del processo – Art. 81-bis disp. att. c.p.c. – Modifiche apportate dal d.l. 23 agosto 2011 n. 138 conv. in L. 148/2011 – Obbligatorietà – Sussiste – Effetti – Irrazionale gestione del processo – Violazione artt. 3 e 111 Cost. – Sussiste – Rimessione degli atti alla Corte Costituzionale.



E’ rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 81-bis disp. att. cod. proc. civ., come modificato dalla legge 14 settembre 2011 n. 148, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 (art. 1-ter), per violazione dell’art. 3 Cost. e dell’art. 111 Cost. nella parte in cui prevede che il giudice “FISSA” il calendario del processo, così sancendone l’obbligatorietà in ogni caso, producendo effetti irragionevoli sulla gestione del singolo processo, in concreto, tenuto conto dei carichi di lavoro dei Tribunali Italiani. In particolare, per gli effetti concreti della norma, essa viola il principio di ragionevolezza: la disposizione non è in sintonia con la finalità che la ispira, con la sua ratio, e non si può quindi negare che essa non sia espressione di razionalità, emergendo un evidente  difetto di coerenza tra il contenuto della norma e la finalità perseguita attraverso la sua previsione. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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