Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 27694 - pubb. 13/07/2022

La iscrizione di ipoteca non può essere considerata un atto interruttivo della prescrizione

Cassazione civile, sez. I, 05 Maggio 2022, n. 14213. Pres. Scaldaferri. Est. Zuliani.


Iscrizione di ipoteca - Atto interruttivo della prescrizione - Esclusione - Fondamento



La mera iscrizione di ipoteca, pur dimostrando l'intenzione del creditore di esercitare il suo diritto, non è diretta al debitore e, pertanto, anche se è da quest'ultimo conoscibile (ed eventualmente conosciuta) a seguito della consultazione dei registri immobiliari, non può essere considerata un atto interruttivo della prescrizione, poiché l'art. 2943, comma 4, c.c., nello stabilire che la prescrizione è interrotta da "ogni atto che valga a costituire in mora il debitore", implica la necessità che intervenga una intimazione o di una richiesta scritta, rivolta al debitore o a un suo rappresentante, non essendo sufficiente il compimento di un atto da questi ultimi semplicemente conoscibile. (massima ufficiale)


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