Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 27035 - pubb. 29/03/2022

Effetti della dichiarazione di fallimento successiva all’udienza di precisazione delle conclusioni e alla scadenza dei termini per il deposito delle comparse conclusionali

Cassazione civile, sez. I, 03 Marzo 2022, n. 7076. Pres. Campanile. Est. Lamorgese.


Dichiarazione di fallimento - Successiva all’udienza di precisazione delle conclusioni e alla scadenza dei termini per il deposito delle comparse conclusionali - Effetti



La dichiarazione di fallimento di una delle parti che si sia verificata dopo l’udienza di precisazione delle conclusioni e la scadenza dei termini per il deposito delle comparse conclusionali e le repliche non produce l’effetto interruttivo del processo, essendo tale ipotesi equiparabile a quella in cui l’evento si avveri o sia notificato dopo la chiusura della discussione davanti al collegio, sicché il giudizio prosegue tra le parti originarie e la sentenza pronunciata nei confronti della parte successivamente fallita non è nulla, né inutiliter data, bensì inopponibile alla massa dei creditori, rispetto ai quali costituisce res inter alios acta (cfr. Cass. n. 14472 e 27829 del 2017, n. 23042 del 2009).

Non giova invocare in senso contrario l’automatismo dell’effetto interruttivo proprio del fallimento (cfr. SU n. 12154 del 2021), la cui operatività presuppone pur sempre che l’evento non sopravvenga oltre il limite temporale – costituito dalla scadenza dei termini per le conclusionali e le repliche o dalla chiusura della discussione orale – che segna il momento finale per l’ingresso nel processo di fatti rilevanti per il processo al di fuori del contraddittorio delle parti. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


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