Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 25250 - pubb. 06/05/2021
Concordato preventivo in continuità c.d. misto e nomina del liquidatore
Tribunale Perugia, 01 Aprile 2021. Pres. Giardino. Est. Monaldi.
Concordato preventivo c.d. misto – Nomina del liquidatore
Se la disciplina dell’art. 186 bis L.F. consente all’imprenditore di agire in autonomia, senza essere affiancato da un organo gestorio, occorre considerare che laddove il piano colleghi una parte economicamente rilevante del soddisfacimento dei creditori alla liquidazione di beni non indispensabili è necessario provvedere alla nomina di un liquidatore giudiziale, ancorché la sua presenza non sia ipotizzata nello stesso ricorso, non essendo consentito, né apparendo opportuno, che sia la stessa parte a gestire anche il compimento di complesse attività liquidatorie, non dipendenti da scelte inerenti l’esercizio dell’azienda, il cui sollecito compimento è necessario nell’economia del piano e che potrebbero essere artatamente ritardate. (Barbara Chianelli) (Francesco Sardegna) (riproduzione riservata)
Cessione in blocco dei crediti, legittimazione del cessionario e onere della prova
La più aggiornata raccolta di giurisprudenza che indaga sull'onere della prova a carico del cessionario dei crediti ceduti in blocco ai sensi dell'art. 58 TUB (efficacia della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, individuazione dei crediti ceduti, produzione del contratto di cessione, importanza dei relativi allegati, individuazione dei crediti per categorie).
Massimario Ragionato
Segnalazione dell’Avv. Barbara Chianelli e dell’Avv. Francesco Sardegna
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