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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 23921 - pubb. 11/01/2020.

I consorzi con attività esterna sono assoggettabili a fallimento


Cassazione civile, sez. I, 16 Dicembre 2013, n. 28015. Pres. Vitrone. Est. Didone.

Fallimento - Società e consorzi - Consorzio con attività esterna - Natura di imprenditori commerciali - Fondamento - Conseguenze - Assoggettabilità a fallimento


I consorzi con attività esterna, svolgendo attività ausiliaria per conto delle imprese consorziate, costituiscono, nei confronti dei terzi, autonomi centri di imputazione di rapporti giuridici e di responsabilità e, pertanto, attesa la disciplina specificamente dettata dal codice civile, che attiene al sistema di pubblicità legale relativo alla struttura organizzativa (art. 2612), alla rappresentanza in giudizio (art. 2613), al fondo comune (art. 2614) e, soprattutto, alla responsabilità nei confronti dei terzi (art. 2615), nonché il processo di assimilazione alle società per azioni, evincibile dalla parziale estensione della disciplina di dette società (art. 2615 bis, aggiunto dall'art. 4 della legge 10 maggio 1976, n. 377), partecipano della stessa natura degli imprenditori commerciali consorziati e sono assoggettabili a fallimento ai sensi dell'art. 1 legge fall. (massima ufficiale)

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