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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 22269 - pubb. 05/09/2019.

Inopponibilità dell’atto con data certa risalente alla procedura di concordato preventivo


Tribunale di Verona, 17 Giugno 2019. Pres., est. Monica Attanasio.

Fallimento – Accertamento del passivo – Inopponibilità degli atti privi di data certa anteriore all’apertura della procedura – Consecuzione di procedura di fallimento a procedura di concordato preventivo senza soluzione di continuità – Atto avente data certa risalente alla procedura di concordato preventivo – Inopponibilità nella successiva procedura di fallimento – Sussiste


Per il combinato disposto degli artt. 169, 45 e 69-bis l. fall. (da considerarsi applicabile non solo ai fini della delimitazione del c.d. periodo sospetto, ma più in generale anche per l’opponibilità delle formalità) sono inopponibili alla procedura fallimentare, ai fini dell’accertamento del passivo, gli atti aventi data certa risalenti al periodo di pendenza della procedura di concordato preventivo. (Carlo Trentini) (riproduzione riservata)

Segnalazione dell'Avv. Alberto Rinaldi di Verona


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