Diritto dei Mercati Finanziari


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 20550 - pubb. 02/10/2018

Acquisto di obbligazioni argentine: il danno è pari al capitale investito al netto delle cedole riscosse e del controvalore dei titoli concambiati

Cassazione civile, sez. I, 18 Giugno 2018, n. 16088. Est. Loredana Nazzicone.


Contratti di borsa - Liquidazione del danno - Unico fatto illecito generatore del lucro e del danno - Necessità - Fondamento - Fattispecie in tema di "bond" argentini



La corretta applicazione del criterio generale della "compensatio lucri cum damno" postula che, quando unico è il fatto illecito generatore del lucro e del danno, nella quantificazione del risarcimento si tenga conto anche di tutti i vantaggi nel contempo derivati al danneggiato, perché il risarcimento è finalizzato a sollevare dalle conseguenze pregiudizievoli dell'altrui condotta e non a consentire una ingiustificata locupletazione del soggetto danneggiato. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha confermato la sentenza di appello che aveva correttamente quantificato il danno, conseguente all'acquisto di obbligazioni argentine, in misura pari al capitale investito, sottraendo da tale importo il valore delle cedole riscosse ed il controvalore dei titoli concambiati, considerati un arricchimento derivante dal medesimo fatto illecito). (massima ufficiale)


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