Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 18509 - pubb. 22/11/2017

Denunzia di danno temuto e opposizione degli altri partecipanti alla cosa comune

Tribunale Oristano, 03 Ottobre 2017. Est. Angioi.


Denunzia di danno temuto – Pericolo sovrastante da cosa comune – Condizione – Opposizione degli altri partecipanti – Sussistenza



Ancorché il rimedio nunciatorio non sia precluso dalla contitolarità della cosa da cui sovrasti il pericolo di un danno grave e prossimo, il comproprietario che denunzia il fatto all'autorità giudiziaria, chiedendo che si provveda per ovviare al pericolo medesimo, è tenuto a dare la prova della impossibilità di rimuoverlo altrimenti, a causa di una opposizione fatta dagli altri aventi diritto, che abbiano manifestato una volontà contraria, superabile solamente attraverso il provvedimento interdittale del giudice, con ordine di pati nei confronti dei dissenzienti, e non a causa di una mera omissione, ad altri imputabile, di opere di conservazione della cosa comune (nella specie, con riferimento alla denunzia del pericolo incombente dalle parti comuni di un edificio in condominio, si è esclusa la condizione necessaria, a fronte di mera inerzia, con possibilità di iniziativa individuale per i lavori di carattere urgente). (Antonio Angioi) (riproduzione riservata)


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