Diritto Fallimentare


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 18387 - pubb. 11/01/2017

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Cassazione civile, sez. I, 12 Luglio 2011, n. 15251. Est. Didone.


Ragionevole durata del processo - Domanda - Termine semestrale di decadenza - Procedure fallimentari - Definitività della decisione - Portata - Decorrenza - Fattispecie



In tema di equa riparazione per l'irragionevole durata del processo , la decisione che conclude il procedimento nel cui ambito si assume verificata la violazione, la quale segna il "dies a quo" del termine semestrale di decadenza per la proponibilità della domanda, può essere considerata "definitiva" se insuscettibile di essere revocata, modificata o riformata dal medesimo giudice o da altro giudice, chiamato a provvedere in grado successivo; pertanto, nelle procedure fallimentari giunte a compimento, il predetto termine semestrale decorre dalla data in cui il decreto di chiusura del fallimento non è più reclamabile in appello. (Principio affermato in relazione a fattispecie "ratione temporis" disciplinata dalla legge fall. nel testo anteriore alle modifiche apportate dai d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 e 12 settembre 2007, n. 169). (massima ufficiale)


Massimario Ragionato



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