Diritto Fallimentare


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 1815 - pubb. 16/09/2009

Azione revocatoria di trasferimento in trust a titolo gratuito

Tribunale Cassino, 08 Gennaio 2009. Est. Simona Rossi.


Trust interno – Finalità – Rilevanza del programma.

Azione revocatoria ordinaria – Atto di disposizione a favore di trust – Mancanza di corrispettivo – Natura gratuita dell’atto – Scientia damni – Prova per presunzioni – Revocabilità.



Ai sensi dell’art. 1 della Convenzione de L’Aja è possibile negare il riconoscimento di un trust “interno” (quello cioè il cui “centro di gravità” non presenti elementi di estraneità rispetto all’ordinamento italiano, sebbene la disciplina sia costituita da una legge regolatrice straniera) nel caso in cui il ricorso all’istituto e alla disciplina straniera appaia fraudolento, volto, cioè, a creare situazioni in contrasto con l’ordinamento in cui il negozio deve operare. In tal caso, il giudice dovrà valutare se l’atto istitutivo del trust sia o meno portatore di interessi meritevoli di tutela senza limitarsi alla semplice definizione dello scopo, ma estendendo l’analisi al “programma” che si è prefissato il disponente nel momento in cui ha deciso di dar vita al trust. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

Posto che la mancata previsione di un corrispettivo è indice di gratuità dell’atto di trasferimento di beni in trust, può essere accolta l’azione revocatoria ordinaria ex art. 2901 cod. civ. di tale atto ove risulti provata, anche per presunzioni, la consapevolezza in capo al debitore disponente del pregiudizio arrecato agli interessi del creditore. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


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