Diritto Fallimentare


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 18010 - pubb. 01/07/2010

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Cassazione civile, sez. III, 16 Novembre 2007, n. 23799. Est. Di Nanni.


Esecuzione forzata - Immobiliare - Vendita - Con incanto - Ordinanza di trasferimento del bene - Opposizione agli atti esecutivi - Prezzo di aggiudicazione ritenuto notevolmente inferiore a quello giusto - Richiesta di sospensione - Condizioni per l'accoglimento della relativa istanza - Contrasto con possibili interferenze illegittime nella procedura di vendita - Criterio concorrente con quello economico - Configurabilità - Fondamento



In tema di sospensione della vendita dell' esecuzione immobiliare ai sensi dell'art. 586 cod. proc. civ., il quale prevede, nel testo modificato dall'art. 19 bis legge n. 203 del 1991 e divenuto conforme al modello dell'art.108 legge fall., che il giudice dell'esecuzione può provvedervi quando ritiene che il prezzo offerto sia notevolmente inferiore a quello giusto , alla determinazione di tale giudizio si giunge - alla stregua di una valutazione necessariamente combinata - mediante la comparazione del prezzo in concreto realizzato con l'aggiudicazione e quello che, in assenza di condizioni di interferenza illegittima nella sua formazione, sarebbe stato conseguito nel processo liquidatorio così come concretamente adottato e normativamente disciplinato. (massima ufficiale)


Massimario Ragionato



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