Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 17436 - pubb. 01/07/2010

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Tribunale Roma, 01 Giugno 2016. .


Società a responsabilità limitata – Responsabilità dei soci che abbiano intenzionalmente deciso o autorizzato il compimento di atti dannosi per la società, i soci o i terzi – Comportamenti rilevanti



Nell’ambito della responsabilità dei soci che, ai sensi dell’art. 2476 c.c., abbiano  intenzionalmente deciso o autorizzato il compimento di atti dannosi per la società, i soci o i terzi, devono ricomprendersi non solo le ipotesi in cui i soci abbiano un qualche potere decisionale in ordine al compimento di un determinato atto di gestione della società, ma anche quelle in cui abbiano intenzionalmente deciso o autorizzato tale atto, a prescindere dal fatto che ciò sia avvenuto in forza di un potere loro attribuito per legge o per statuto ovvero semplicemente di fatto ed anche solo in via occasionale e dunque anche nei casi in cui vi sia un impulso che il socio abbia comunque dato a livello decisionale al di fuori di formali procedimenti di decisione o di autorizzazione.

A tal fine, dovranno essere prese in considerazione tutte quelle manifestazioni di volontà espresse dai soci anche in forme non istituzionali e meramente ufficiose, ma tali in ogni caso da evidenziare l’ingerenza o anche l’influenza effettiva spiegata da costoro sugli amministratori, fermo restando che la condotta del socio può anche esplicarsi nel voto espresso nell’assemblea ovvero nel consenso manifestato alle decisioni assunte mediante consultazione scritta. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)