Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 15826 - pubb. 27/09/2016

Nuova revocatoria di rimesse in conto corrente: la riduzione consistente e durevole del debito si ricava dalla media dei saldi

Tribunale Ferrara, 11 Luglio 2016. Est. Anna Ghedini.


Fallimento - Azione revocatoria fallimentare - Rimesse in conto corrente bancario - Riduzione consistente e durevole del debito - Criterio del saldo disponibile a analisi della media delle rimesse consistenti e durevoli



La determinazione del quantum oggetto di restituzione per effetto della revocatoria delle rimesse in conto corrente effettuate dal fallito e che diminuiscono in modo durevole la consistenza del debito nei confronti dell’Istituto di credito può essere condotta mediante il criterio del saldo disponibile, analizzando la media delle rimesse alla luce dei caratteri di durevolezza e di consistenza

Il termine “consistente" di cui all’articolo 67, comma 3, lett. b) legge fall., è sinonimo di “ingente” e di “cospicuo” e non può essere inteso in termini assoluti; pertanto, al fine di individuare, caso per caso, la soglia oltre la quale la singola rimessa ha ridotto in misura consistente e durevole l’esposizione debitoria, si dovrà tener conto dell’andamento fisiologico del conto avendo riguardo ad ogni singola rimessa anziché a gruppi di rimesse  e del ritmo usuale delle operazioni. In concreto, il c.t.u. dovrà: a) determinare l’importo medio di ogni rimessa ed il saldo medio del conto a seguito della rimessa; b) rapportare il primo valore al secondo e determinare la relativa incidenza media percentuale, ossia la misura percentuale della riduzione conseguente ad ogni rimessa; c) considerare quindi come rimesse che abbiano ridotto in maniera consistente l’esposizione debitoria solo quelle che di volta in volta hanno avuto una incidenza percentuale sul saldo da esse determinato superiore alla media; d) così individuate le rimesse consistenti, potrà essere determinata la durata media della riduzione in relazione al periodo di osservazione.

Il dato della diminuzione consistente e durevole della esposizione debitoria non può, pertanto, che ricavarsi dalla disamina della dinamica delle rimesse complessivamente considerate nel periodo di osservazione, avuto riguardo alla media dei saldi. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


Massimario Ragionato



Il testo integrale


 


Testo Integrale