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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 15641 - pubb. 27/07/2016.

Rito applicabile alla revocatoria promossa nell’ambito di fallimento dichiarato prima del d.lgs. 169/2007


Cassazione civile, sez. I, 24 Giugno 2016. Est. Magda Cristiano.

Fallimento - Azione revocatoria fallimentare - Azioni derivanti dal fallimento - Rito applicabile - Rito camerale di cui al d.lgs. 5/2006 - Azione promossa nella vigenza del d.lgs. 169/2007 - Esclusione


In virtù del principio tempus regit actum, gli atti processuali sono regolati dalla legge sotto il cui imperio sono posti in essere; pertanto, all’azione revocatoria promossa dopo l’entrata in vigore del d.lgs. n. 169 del 2007 non si applica il rito camerale previsto dall’articolo 24 l.f. nella formulazione introdotta dal d.lgs. n. 5 del 2006 e ciò anche nell’ipotesi in cui l’azione sia promossa nell’ambito di un fallimento dichiarato nella vigenza del decreto legislativo da ultimo citato. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

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