Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 14708 - pubb. 12/04/2016

Criteri differenti nella ricostruzione dell’andamento del conto corrente a seconda che il recupero del credito sia promosso dalla banca o dal cliente

Tribunale Foggia, 17 Febbraio 2016. Est. Aureliana Di Matteo.


Conto corrente bancario – Azione di ripetizione – Accertamento somme dovute – Consulenza tecnica d’ufficio – Criteri per la ricostruzione dell’andamento del rapporto in caso di estratti conto incompleti – Differenti a seconda che ad agire sia la banca o il cliente



Premesso che il c.t.u. dovrà e potrà esaminare solo la documentazione, e dunque i contratti e gli estratti conto ritualmente depositati in atti, nel rielaborare il calcolo del dovuto, in caso di estratti conto incompleti, bisogna distinguere il caso in cui ad agire sia la banca da quello in cui ad agire sia il cliente. Se agisce la Banca, la ricostruzione dell’andamento del rapporto deve essere effettuata partendo dal saldo del primo estratto conto disponibile se a credito per il cliente; nel caso invece il primo estratto conto disponibile sia a debito per il cliente, occorre ripartire dal saldo zero; nel caso in cui, dopo il primo estratto conto disponibile, manchino estratti conto successivi, la ricostruzione dell’andamento del conto corrente deve essere effettuata soltanto sulla base degli estratti conto effettivamente disponibili e per i soli periodi in cui vi è prova degli estratti. Nel diverso caso in cui sia il correntista ad agire in ripetizione, l’applicazione dei principi generali sul riparto dell’onere della prova deve condurre a ritenere che la ricostruzione dei rapporti di dare/avere sia comunque circoscritta al periodo in relazione al quale risultano prodotti gli estratti conto, senza potere muovere dal saldo zero in caso di un primo estratto conto a debito per il cliente ritualmente prodotto. (Chiara Bosi) (riproduzione riservata)


Segnalazione dell'Avv. Matteo Di Pumpo


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