Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 13431 - pubb. 01/07/2010

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Cassazione civile, sez. III, 30 Giugno 2015. .


Domanda risarcitoria – “Danni subiti e subendi” – Genericità – Conseguenze – Sussiste



Chi domanda in giudizio il risarcimento del danno ha l’onere di descrivere in modo concreto i pregiudizi dei quali chiede il ristoro, senza limitarsi a formule vuote e stereotipe come la richiesta di risarcimento dei “danni subiti e subendi”. Domande di questo tipo, quando non ne sia dichiarata la nullità ex articolo 164 c.p.c., non fanno sorgere in capo al giudice alcun obbligo di provvedere in merito al risarcimento dei danni che fossero descritti concretamente solo in corso di causa. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)