Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 1316/2008p - pubb. 01/07/2007

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Tribunale Torino, 31 Marzo 2008, n. 0. .


Consulenza preventiva ai fini della composizione della lite – Verifica della regolarità del contraddittorio – Necessità – Partecipazione dei potenziali interessati anche a fini conciliativi.



All’udienza fissata in seguito a ricorso ex art. 696 bis c.p.c., il giudice deve verificare la regolarità del contraddittorio e specificare i quesiti tecnici sui quali il consulente dovrà rispondere. In tale sede devono, inoltre, essere risolte le eventuali questioni di rito, quali l’opportunità di disporre eventuali chiamate in causa di terzi e di fissare a tal fine altra udienza nel rispetto della regolarità e completezza del contraddittorio nonchè in considerazione del fatto che la conciliazione avrà maggiori possibilità di essere raggiunta con alla partecipazione al procedimento tutti i potenziali interessati, ai quali, in caso di fallimento delle ipotesi transattive, nel giudizio di cognizione potrà essere opposta l’efficacia della C.T.U.. (edc)