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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 12859 - pubb. 18/06/2015.

Opposizione allo stato passivo e applicazione del termine lungo di cui all'articolo 327 c.p.c.


Tribunale di Roma, 26 Febbraio 2015. Est. Ceccarini.

Accertamento del passivo - Opposizione - Termine semestrale di cui all'articolo 327 c.p.c.


A seguito della dichiarazione di esecutività dello stato passivo, nel caso in cui non abbiano ricevuto la comunicazione del curatore prevista dall’art. 97 l. fall., i creditori che intendano proporre opposizione ex art. 98, 2° comma, l. fall., per contestare il rigetto o l’accoglimento parziale della propria domanda di insinuazione, di restituzione o di rivendica, sono esonerati dall’osservanza del termine perentorio sancito dall’art. 99, 1° comma, l. fall. per il deposito del ricorso (né, del resto, potrebbero osservarlo, poiché lo stesso decorre dalla comunicazione che, nell’ipotesi in esame, risulta omessa), ma rimangono, comunque, soggetti al rispetto del termine decadenziale di sei mesi dal deposito del provvedimento, sancito dal vigente art. 327 c.p.c. per la proposizione dei mezzi di impugnazione ordinaria. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

Segnalazione del Dott. Simone Romani


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