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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 10133 - pubb. 05/03/2014.

Valutazione dell’insolvenza di compagnia di assicurazione e irrilevanza del valore di avviamento


Cassazione civile, sez. I, 27 Gennaio 2014, n. 1645. Est. Scaldaferri.

Compagnia di assicurazione - Valutazione dello stato di insolvenza - Elementi rilevanti - Marcato sbilanciamento tra attivo del passivo - Inadeguatezza delle riserve accantonate.

Compagnia di assicurazione - Valutazione dello stato di insolvenza - Valore di avviamento dell'azienda - Irrilevanza - Valutazione dell'insolvenza con riferimento alla situazione esistente prima del decreto che ne ha disposto la liquidazione coatta.


Nella valutazione dell'insolvenza di una compagnia assicurativa, assumono rilievo determinante elementi quali: i) un marcato sbilanciamento tra attivo e passivo, nonostante si tratti di condizione che potrebbe essere superata da circostanze obiettive che giustificano la prospettiva di un futuro andamento favorevole; ii) il fatto che l'impresa, a casa dell'inadeguatezza delle riserve accantonate, si trovi costretta a pagare gli indennizzi utilizzando la liquidità rinveniente dai premi raccolti, la quale deve, invece, essere destinata a coprire rischi non ancora maturati. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

Ai fini della valutazione dell'esistenza dello stato di insolvenza di un'impresa assicurativa, è irrilevante l'eventuale cospicuo valore di avviamento dell'azienda, in quanto trattasi di valore realizzabile esclusivamente con la alienazione dell'azienda, la quale presuppone la sua messa in liquidazione. Con riferimento a questo specifico aspetto, pertanto, la valutazione di insolvenza della compagnia deve essere effettuata con riferimento alla situazione esistente nel periodo anteriore al decreto che ne ha disposto la liquidazione coatta. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

Il testo integrale

Segnalazione di Paola Castagnoli, Dottore Commercialista in Luzzara (RE) - paola.castagnoli@studiocastagnoli.it