Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 8805 - pubb. 17/04/2013

Agenzie di mediazione immobiliare e atti di concorrenza sleale in violazione del principio del neminem laedere

Appello Milano, 20 Marzo 2013. Est. Carla Romana Raineri.


Concorrenza sleale - Mediazione - Violazione del principio del neminem laedere - Fattispecie.



Costituisce atto di concorrenza sleale ai sensi dell'articolo 2598 n. 3 c.c., volto a perseguire il proprio esclusivo profitto sottraendo al concorrente il potenziale acquirente, nonché atto contrario al principio del neminem laedere di cui all’art. 2043 c.c., il comportamento dell'agenzia di mediazione che, a fronte della dichiarazione del potenziale acquirente di aver già visionato l'immobile con altra agenzia, dichiari l'irrilevanza di tale circostanza e comunichi, contrariamente al vero, l'esistenza di rapporti di collaborazione tra le agenzie. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


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